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Mal d’autunno nei bambini: consigli per riconoscere i sintomi e ritrovare l’energia

mal d'autunno nei bambini come riconoscere i sintomi e affrontarlo

Tempo instabile, giornate sempre più corte e sbalzi di temperatura: è arrivato l’autunno e non per tutti sembra essere una buona notizia. Il cambio di stagione può causare infatti numerosi fastidi, dai più comuni raffreddore e mal di gola, ad altri meno evidenti, ma che non sono da sottovalutare.
Tra questi vi sono irritabilità, sbalzi d’umore, stanchezza generale, cambiamenti del ritmo del sonno, inappetenza o, al contrario, fame nervosa, associata ad aumento di peso. Si parla quindi sempre più spesso di “mal d’autunno” o, più tecnicamente di Sindrome Anergica Stagionale, e colpisce principalmente il sesso femminile, ma anche i soggetti più deboli, come bambini e anziani.

Ma quali sono le avvisaglie del mal d’autunno nei bambini e, soprattutto, cosa possono fare i genitori per aiutarli ad affrontare il cambio di stagione con energia e vitalità?

Quali fattori possono causare il mal d’autunno nei bambini?

Esistono diverse teorie su come l’alternarsi delle stagioni influenzi l’energia e l’umore. Dal punto di vista scientifico, il ritmo stagionale modifica la secrezione di melatonina (l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, Ndr), che aumenta in inverno, quando le ore di luce sono inferiori, e si riduce in estate, quando le giornate si allungano.
Da non sottovalutare poi gli effetti del ritorno a scuola e la ripresa delle attività quotidiane – sport, compiti, impegni extrascolastici, etc. – che, uniti ai primi giorni di maltempo e freddo, possono provocare nei bambini sensazioni di apatia, stanchezza e malinconia. D’altra parte, se per gli adulti è un “trauma” rientrare al lavoro dopo le ferie, perché dovrebbe essere diverso per i più piccoli?

Mal d’autunno nei bambini: i sintomi più comuni

A risentire maggiormente degli effetti del cambio stagione è principalmente la sfera emotiva a psicologica: i bambini potrebbero sperimentare sbalzi d’umore, stanchezza e apatia, persino disinteresse per le loro attività preferite, come il gioco o lo sport. La sera spesso emergono difficoltà a rilassarsi ed addormentarsi, spesso associate a risvegli frequenti durante la notte e ad una conseguente stanchezza durante le ore diurne. In alcuni casi il mal d’autunno può invece essere associato ad iperattività e appetito eccessivo, con conseguenti aumenti di peso.

Consigli per aiutare i più piccoli a superare il mal d’autunno e ritrovare l’energia

Per prima cosa, quanto emergono i segnali di un disturbo associato al cambio di stagione è consigliabile rallentare i ritmi quotidiani, concedendo ai bambini qualche ora di svago all’aria aperta, senza troppi impegni forzati e orari rigidi.
Per favorire il riposo notturno esistono numerose soluzioni naturali, a partire da una dolce coccola prima di andare a letto, magari accompagnata dalla lettura di una storia. Creare un momento di intimità e tranquillità può aiutare i bambini a rilassare corpo e mente. Meglio evitare videogiochi, tablet e TV nelle ore serali, in quanto i dispositivi elettronici mantengono attiva la mente e possono causare stati di agitazione. In caso di stati d’ansia e insonnia può essere utile eventualmente ricorrere ad integratori naturali, come quelli a base di proteine del latte, o a tisane rilassanti.
Anche un’alimentazione corretta ed equilibrata può avere effetti positivi nel combattere il mal d’autunno. È importante consumare frutta e verdura di stagione, aumentare il consumo di pesce e legumi, cercando al contempo di limitare i cibi ricchi di grassi saturi, le carni rosse e le sostanze eccitanti. Un ultimo, piccolo consiglio: anticipate l’orario della cena, anche solo di 15 minuti. In questo modo i bambini potranno andare a letto prima, seguendo così i naturali ritmi della stagione invernale.

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