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Come insegnare ai bambini a mettere in ordine

insegnare ai bambini a mettere in ordine

Dite addio al pavimento immacolato, preparatevi a nascondere ogni soprammobile a rischio caduta: non appena i bambini iniziano a muovere i primi passi, ecco che la casa deve essere rivoluzionata in loro funzione. Questo significa anche iniziare a fare i conti con i giocattoli sparsi ovunque.

O forse no?

Sicuramente lo sviluppo cognitivo e motorio dei bambini implica che siano circondati da un ambiente ricco di colori e stimoli. I giocattoli sono fondamentali per aiutarli a sviluppare il tatto, la vista e, in generale, la conoscenza dello spazio. Ma possono svolgere un’altra funzione: possono insegnare ai bambini ad assumersi le prime responsabilità. Vediamo come!

Insegnare l’ordine ai bambini

È importante che, dopo aver giocato, i bambini imparino che spetta a loro a mettere in ordine: questo semplice compito non deve essere proposto come una punizione, bensì come parte integrante del gioco.

Ecco qualche trucco per rendere più facile insegnare l’ordine ai bambini:

  • Predisporre nella sua cameretta dei contenitori adibiti a riporre i giocattoli quando non vengono usati.
  • Inizialmente, il riordino dei giocattoli deve essere fatto insieme a un adulto, in modo che il bambino inizi poi ad agire per imitazione. Come in tante altre occasioni di crescita, il buon esempio è indispensabile.
  • Secondo il metodo educativo Montessori, l’ambiente deve essere funzionale all’indipendenza e alla crescita del bambino. Ecco perché è consigliato che i mobili e gli accessori in cui riporre giocattoli, libri, colori, album da disegno siano accessibili ai bambini senza l’aiuto dei genitori.
  • Minacciare un castigo per insegnare ai bambini a mettere in ordine non è mai una buona idea: porterà solo molta confusione e un atteggiamento poco collaborativo.

Una cosa molto importante da tenere a mente è che spesso i bambini hanno un proprio ordine che non corrisponde a quello degli adulti. Soprattutto i più piccoli tendono a fare misteriose associazioni di oggetti che i genitori non riescono a comprendere. È giusto osservarli e, per quanto possibile, assecondarli perché è il loro modo per esplorare casa e creare uno spazio tutto loro.

Come organizzare i giochi dei bambini

Come abbiamo già anticipato, il primo passo per convincere un bambino a mettere in ordine è insegnargli a viverlo: organizzare la cameretta o il luogo della casa a lui dedicato in modo accurato, rende più facile educarlo a ricreare lo stesso ordine.

Cosa non può mancare per organizzare lo spazio giochi dei bambini:

  • Dei contenitori di diverse misure, organizzati in base alle peculiarità dei giochi (ad esempio, uno per i mattoncini, uno per i pupazzi, uno per le bambole, un altro ancora per le macchinine eccetera).
  • I ripiani e i contenitori devono essere accessibili in autonomia, quindi mai posizionati troppo in alto.
  • Sfruttare gli angoli inutilizzati: anche i muri possono diventare luogo per riporre oggetti, semplicemente aggiungendo mensole oppure appendendo dei sacchetti in cui riporre piccoli oggetti, come ad esempio le figurine.

Per invogliare i bambini a mettere in ordine esistono anche diverse canzoncine e filastrocche e possono fare da colonna sonora durante il momento del riordino per far trasparire il lato più giocoso del riordino. Una delle più celebri recita così:

Si raccoglie se qualcosa cade giù

Si raccoglie se qualcosa cade giù

Se ti cade e tu lo sai

Puoi voltarti mentre vai

Si raccoglie se qualcosa cade giù

Se acqua versi in un bicchiere e cade giù

Non è grave e può accadere

L’importante è sistemare

Ripulire  se un po’ d’acqua cade giù

La mamma, il papà

Tua sorella e tuo fratello

Camminan  per la casa eh già!

E se acqua cade stai attento

Così sul pavimento

Nessuno poi scivolerà

E allora dai raccogliamo lo si fa!

E allora dai riordiniamo si ci va !

Se i tuoi giochi nella stanza son qua e là

Se i tuoi giochi nella stanza son qua e là

Non e grave e può accadere

L’importante è riordinare

Se i tuoi giochi nella stanza son qua e là

Si raccoglie se qualcosa cade giù

Si raccoglie se qualcosa cade giù

Basta solo un minutino

È un pensiero per qualcuno

Che passando poi potrebbe cader giù

Quando inviti qualche amico a casa tua

Quando inviti qualche amico  a casa tua

È fantastico giocare!

L’importante è riordinare,

Quando inviti qualche amico a  casa tua.

La mamma, il papà

Tua sorella e tuo fratello

Camminan per la casa eh già!

E se acqua cade stai attento

Così sul pavimento

Nessuno poi scivolerà

E allora dai raccogliamo lo si fa!

Come organizzare l’armadio dei bambini

Per organizzare l’armadio dei bambini valgono all’incirca le stesse regole di quello degli adulti, con la differenza che, in fase di crescita, molti vestiti non andranno più bene a distanza anche solo di pochi mesi.

Il consiglio è di non riporre i vestiti che non vanno più bene nell’armadio ma di spostarli in un scatola, pronti per essere donati ad amici, famigliari o associazioni che si occupano di raccogliere e distribuire beni alle famiglie in difficoltà, oppure venduti tramite una delle tante piattaforme online dedicate al commercio dei vestiti usati.

Tornando a come organizzare l’armadio dei bambini, il consiglio è di suddividere l’abbigliamento in base alle stagioni e allo scopo d’uso: ad esempio, dedicare una sezione o un cassetto ai vestiti sportivi, un’altra a quelli per la scuola e così via. Anche in questo caso è utile fare ricorso a scatole e divisori.

Spesso i bambini, crescendo, vogliono sempre più decidere cosa indossare al mattino, rischiando di far perdere tempo ai genitori con capricci e incertezze. Ecco perché, invece di scegliere i vestiti al mattino quando il tempo stringe, meglio sceglierli insieme la sera prima, e posizionarli in vista, facilmente raggiungibili perché i bambini riescano a vestirsi da soli al mattino e inizino così il loro percorso di indipendenza.

 

 

Fonti:

sitly.it
uppa.it

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