Noti soprattutto come “dolori di crescita”, i dolori muscolari alle gambe sono dolori o indolenzimenti muscolo-scheletrici che colpiscono i bambini soprattutto tra i 4 e i 12 anni, coinvolgendo nella maggior parte dei casi i maschi e comparendo solitamente di sera e di notte.
Per quanto questi dolori di crescita siano molto fastidiosi, bisogna specificare che sono innocui e molto comuni. La loro durata è passeggera e, inoltre, non invalidano in alcun modo la mobilità dei bambini che ne sono colpiti.
Come si manifestano i dolori muscolari alle gambe dei bambini
Come già menzionato, questa particolare categoria di dolori muscolari si manifesta principalmente di sera e di notte, spesso dopo un pomeriggio di attività sportiva, di giochi e corse. La comparsa si concentra soprattutto a livello di tibia, polpacci, e colonna vertebrale. A volte anche le cosce possono essere interessate ma raramente il dolore coinvolge le braccia.
I sintomi più comuni sono:
- Indolenzimento
- Fastidio muscolare
- Dolore intermittente
- Manifestazioni simili a crampi
Per fortuna la durata degli episodi è di pochi minuti e non lascia conseguenze di nessun tipo. Al mattino, infatti, i bambini non accusano né dolore né rigidità articolare. Tuttavia, per brevi periodi e sotto stretta sorveglianza del pediatra, può essere consigliata la somministrazione di antinfiammatori o antidolorifici prima di andare a dormire. Può accadere, inoltre, che gli episodi si presentino per qualche notte consecutiva, ma la frequenza degli episodi solitamente è irregolare.
Quali sono le cause dei dolori muscolari alle gambe dei bambini
La definizione “dolori di crescita”, nonostante faccia parte del linguaggio comune, è in realtà usata impropriamente poiché non vi è una vera e unica causa all’origine dei dolori, sebbene nel tempo si sia osservata una certa ricorrenza concentrata nell’età dello sviluppo.
Nonostante non ci sia una vera causa riconducibile ai dolori notturni alle gambe, ci sono alcuni fattori che influiscono sull’insorgere di questo tipo di disturbo. Ad esempio:
- Periodi di stress emotivo (scuola, competizioni, eccesso di impegni extra scolastici, disagio)
- Scarsa tolleranza all’esercizio fisico
- Problemi posturali
- Piedi piatti
- Ginocchio valgo
- Eccessivo sforzo muscolare senza preparazione (poco stretching e riscaldamento muscolare)
Nonostante il fastidio e lo spavento sia per il bambino che per i genitori, il dolore si risolve spontaneamente. Possono essere d’aiuto i massaggi e, se il dolore si presenta durante il sonno, può essere utile fargli fare qualche passo per casa, distraendolo con una camomilla o un bicchiere di acqua. È importante che i genitori mantengano la calma senza comunicare ansia al bambino, ma anzi lo rassicurino sul fatto che il dolore passerà.
Le sei domande e le sei risposte per riconoscere i dolori di crescita
Per aiutare i genitori a riconoscere e gestire al meglio i dolori muscolari notturni alle gambe dei bambini ecco sei domande da porsi. Se le risposte sono le stesse riportate qui di seguito non c’è nulla di cui preoccuparsi. Per qualunque dubbio è comunque sempre valido il consiglio di consultare il pediatra di fiducia.
1- Quando vengono i dolori? Alla sera o di notte.
2- Quanto sono frequenti? Non tutti i giorni, 1-2 volte a settimana, va a periodi.
3- Quanto durano? Qualche minuto, massimo una decina di minuti.
4- Come fa a farlo passare? Un massaggio, una camminata per casa, ogni tanto basta il paracetamolo.
5- Ci sono gonfiori articolari? Mai visti.
6- Al mattino quando si sveglia come sta? Bene, sembra normale, non zoppica e non ha dolore.
Celadrin Crescita può essere un valido aiuto durante gli episodi di dolori muscolari nei bambini: è un prodotto che, massaggiato con cura nella zona interessata, aiuta a migliorare la mobilità in caso di dolori a carico di articolazioni, muscoli, tendini ed in caso di dolori che possono presentarsi alle gambe durante la crescita.
Fonti:
Ospedale Bambin Gesù
uppa.it